mercoledì 9 giugno 2010

MTB CAI PAJNA - Gita 2gg in Valledaosta 10 e 11 luglio

Ciao,
come promesso ecco i dettagli della due giorni organizzata da MTB CAI PAJNA e MTB CAI ARCORE:

Sabato 10 luglio: La conca di La Thuile
Partenza da Paina ore 6.30
Arrivo a La Thuile
Itinerario : Partiamo dal centro di La Thuile (1450m.). Poche centinaia di metri di asfalto in falsopiano in salita e giunti al villaggio di Villaret imbocchiamo la strada sterrata per Plan Praz (nell'immagine percorso 11) che sale regolare, con qualche muretto, tra alpeggi e pinete fino a Cretaz. Da qui con un sentiero che richiede di scendere di sella per 100m., si arriva a Plan Praz (2065m.). Una sosta per dare un'occhiata ai ruderi del forte Cap. Sandino e poi ci si butta in discesa per una mulattiera militare nel bosco dal fondo liscio e veloce con una prima parte a tornanti tutta da guidare ed una seconda da mollare i freni. Giunti a La Theraz (1730m.) si attraversa la Strada Regionale del Colle San Carlo e si prende la strada poderale asfaltata che immette nella conca di Petosan, con una splendida vista sulle Grandes Jorasses. L'asfalto dura 300m. e attraversato il piccolo villaggio alpestre si prende un sentiero che si immette nel bosco e
porta ad una forestale che con qualche saliscendi ci riporta alla strada regionale. Affrontiamo l'unico tratto di asfalto della giornata: 1,7 km comunque impegnativi ma sempre in uno splendido bosco e con traffico mai eccessivo che ci portano ai 1990 m. del Colle S.Carlo. Da qui ci immettiamo nella valle di Arpy, nel comune di Morgex, prendiamo la forestale per il Lago d'Arpy che lasciamo poco dopo (abbandonando la folla di escursionisti che puntano al lago) per prendere la vecchia strada militare del Colle della Croce. Ormai trasformata in sentiero è interamente pedalabile (tranne 2 passaggi in cui si scende di sella per superare dei massi franati sul percorso. Giunti alle fortificazioni del Colle della Croce si riapre il panorama su La Thuile e tutte le cime del Bianco (2380m.). Abbassata la sella si prende un tosto sentiero in discesa con passaggi tecnici ma non pericolosi che riportano a Plan Praz. Da qui riprendiamo in discesa il sentiero
fatto in precedenza ma giunti alla strada bianca ci immettiamo in un single track tra i prati che con alcuni ripidoni (erbosi) ci portano ad una mulattiera dal fondo morbido di aghi di pino che con esaltanti tirnantini in sequenza ci riportano alla strada bianca. Percorsa questa per pochi metri riprendiamo una mulattiera di servizio alle vecchie miniere. Abbastanza ripida, ma dal fondo morbido intervallato da qualche roccetta che i meno freerider potranno comodamente fare a piedi, arriveremo rapidamente al villaggio del Buic (1500m.). Per breve asfalto ci portiamo al villaggio di Thovex e poi per sentieri che alternano discese a falsipiani scendiamo nei prati della conca fino al punto di partenza.

Domenica 11 luglio - Giro della Val Ferret
Itinerario : Ci si porta in auto a Courmayeur villaggio La Saxe (1250m.). Da qui si risale, per sentiero, nella Val Ferret, seguendone quasi interamente la sx orografica, fino a Planpincieux (1600m.). Si segue il fondo valle, evitando la strada asfaltata, seguendo le tracce della pista di fondo e single track laterali. In alcuni tratti ci si porta sull'asfalto, ma il panorama è eccezionale e il fondo regolare ci permette di distrarci e ammirare le pareti dove Gervarsutti e Bonatti hanno scritto grandi pagine di alpinismo.
Ad Arnouvaz l'asfalto termina e saliamo per la gippabile che con alcune ripidi strappi ci porta al Rifugio Elena (2100m.). Magnifica vista sul Dolent e i ghiacciai orientali del gruppo del Bianco (Prè de Bar).
Prendiamo una discesa sulla sx orografica in single track con fondo terroso, stretto e con alcuni brevi passaggi esposti ci riporta ad Arnouvaz.
Seguiamo la strada a ritroso fino all'attacco del sentiero per il Rif. Bonatti. Da qui una sterrata ripidissima e molto sconnessa costringerà a spingere la bici per qualche centinaio di metri. Ci si immette nella famosa balconata sulla sinistra orografica in quota tra i 2000 e 2200 metri ripercorre a ritroso la Val Ferret. Il problema è non lasciarsi distrarre dal panorama, perché c'è molto da guidare e il sentiero non è largo. Ci si immette sul sentiero che sale da Planpincieux al Rif. Bertone e con qualche rampa molto cattiva si arriva al rifugio. Da qui picchiata nella val Sapin su sentiero difficile e sconnesso per rientrare a La Saxe. Dislivello totale di circa 1300m.
per la logistica posso prevedere.
Rientro da Courmajeur per le 17.00 circa.
Si dorme in zona La Thuile in sistemazione economica - Ostello - (restiamo in attesa di una conferma da Roberto).

Importante: Confermare la presenza per mail o telefono per prenotare i posti entro il 20 giugno !

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